Questione Baby Angel

Baby Angel è un sottomarchio di OVS (famoso marchio italiano di abbigliamento economico), che propone abiti disegnati da Elio Fiorucci (noto stilista italiano famoso per i suoi cherubini), destinati ad una clientela giovane.
Finora i capi realizzati hanno sempre avuto un retrogusto un po' lolita sia per taglio che per colori e stile.
Quest'anno però, con la nuova collezione, sono state messe in vendita dele "repliche" di un paio di capi di brand.
Tali capi sono:

1. Blooming garden skirt di Metamorphose Temps de Fille
2. Jsk (di cui ignoro il nome) di Putumayo

sotto potete ammirare le foto a paragone


Non so se lo notate ma ci sono delle piccolissime differenze di stampa e di modello (per il jsk),poche ma ci sono.
Attualmente su Fb è in corso una semi-rivolta nei confronti di Baby Angel; molte lolita si sentono "offese" dal fatto che Fiorucci abbia osato plagiare i loro amati vestiti di brand, dicono di aver contattato Meta (parlandone come se fosse una cara amica), e pure le ragazze a favore parlano di invidia risultando totalmente fuoriluogo...
Vi riporto qualche commento lasciando anonimi gli autori:

• Anon - e in ogni caso, non so quanto vi siate resi conto che il lolita così cool non è. insomma, son stata menata fuori casa una volta e ieri pure ho rischiato nuovamente, ho avuto solo molta fortuna che qualcuno fosse uscito di casa in quel momen...to e potesse risultare "testimone"della cosa. magari qualcuno lo consdiera uno stile bello e interessante,ne conosco tante, ma rimane comunque eccessivo, che lo proponiate voi o btssb o angelic pretty o meta o chiuqnue altro. magari venderete pure bene,ma in giro tutta questa gente smaniosa di vestire lolita, in italia, non c'è. e copiare spudoratamente le stampe non è ispirarsi, mi spiace..

• Anon - ma che vi importa se prendono spunto o copiano? per caso siete invidiose che possono produrre dei capi simil lolita o lolita o di ispirazione lolita? non capisco questa selettività che fanno le Gothic lolita, sempre a criticare!

• Anon - sara,perchè dovrei essere invidiosa?.-. io continuo tranquillamente a comprare le cose dal giappone o da altre lolite, nello specifico non sono interessata alla blooming garden nè copiata nè vera,ma è una questione dell'essere presi per fondelli. scusami eh, tu paghi una marca convinta che sia un lavoro suo e invece l'han copiato, non ti senti presa in giro nemmeno per un secondo?

• Anon - date un'occhio alla catwalk. direi che questa è ispirazione. il plagio è diverso. http://www.style.com/fashionshows/review/S2010RTW-CHANEL (per altro non ho capito che centri il link)

• Anon - Ma scusate, si può scrivere al signor Fiorucci e chiedere come sono andate realmente le cose? così smettiamo di fare presupposizioni e scopriamo la verità! (AHAHAH!!!... illusa...)

• Anon - presupposizioni?ho contattato metamorphose,e non ne sanno NIENTE. anzi ci sono rimasti MALISSIMO. quindi no, non c'era alcun permesso da parte della marca.

• Anon - Coco Chanel inventò il tubino. Mary Quant inventò la minigonna. tutti quelli che hanno fatto sfilare un tubino o una minigonna sono copioni ? non direi ...estremizzo ... ma nel mondo della moda è tutto un copia-copia :) altra cosa : baby a...ngel ha copitao lo stile e la fantasia ma non scrive sulla sua gonna "metamorphose" o "putumayo" come le borse vendute dai marocchini. Perciò non è plagio, anche perche ha cambiato dei particolari, e per le regole del copyright basta che una tot percentuale (minima) sia diversa per non essere considerata plagio. Vale per disegni, canzoni, libri, tutto. può non piacere questa regola ma è cosi XD altrimenti tutti gli stilisti avrebbero migliaia di condanne per plagi XD (forse il commento più sensato)
  

• Anon - e ammesso che non venga considerato plagio(ma spero di sì,perchè lo è.-.) non è ispirazione quella. guarda che molte canzoni o molti testi sono stati condannati per plagio comunque!dicevo,ammesso che non sia considerato plagio, spero che baby angel perda questo vizio che sta prendendo ora, specie se metamorphose e putumayo contatteranno la ditta, perchè capiranno che è un fattore NEGATIVO per la loro azienda. (questo è tutto da vedere...)

Ok basta avete capito il genere, se volete leggerne altri potete andare sulla pagina Facebook di Baby Angel

Dopo questa lunga premessa è finalmente il momento di dire come la penso.
Ho sempre vestito lolita Off Brand o Hand-made quindi non mi sono mai interessata molto alla questione "BrandvsReplica", ma, per citare mio fratello (a grandi linee perchè l'economia per me è ostrogoto), "alle brand importa solo di riuscire a vendere ciò che producono (pochi capi a prezzi alti) e delle repliche cinesi gli importa relativamente poco in quanto attraggono più clientela".
Insomma dubito molto che Meta "ci sia rimasto male", e comunque, che problema c'è se Fiorucci copia (non per la prima volta) abiti di brand giapponesi.
In fin dei conti per Bodyline è la stessa cosa: in mezzo ai suoi capi originali crea anche repliche di capi famosi spacciandoli per propri (perchè sul sito non c'è scritto che un tale abito è una replica, sono le lolita in torno al mondo che lo rendono noto a tutti)... eppure non fanno niente nonostante BL si trovi in Giappone, quindi a due passi da loro.
La mia idea è che le ragazze che ora muovono la crociata contra BA sono quelle Weebo che comprano gli abiti per indossarli al massimo un paio di volte e poi rivenderli a prezzo triplicato. Quindi chiaramente il fatto che ci sia qualcuno che produca repliche direttamente in Italia,, e a prezzo ridotto, fa male al mercato dell' usato e saranno poi costrette ad abbassare i prezzi.
Mi da la sensazione che queste persone non vogliano affatto la diffusione dello stile lolita e lo vestano solo per sentirsi diverse, non per un vero amore di tale stile (credo di essermi espressa male quindi probabilmente questa frase verrà riscritta quando avrò meno sonno).
Personalmente credo che l'iniziativa di BA possa invece fare bene al mercato dei capi hand-made (o almeno ci spero): se aumentasse la richiesta avremmo più clientela e potremmo alzare i prezzi. Certo ci sarebbe comunque gente che preferirebbe spendere poco e cercare capi da H&M o Zara, ma per capi particolari sarebbero costrette a rivolgersi alle brand o a noi.

E poi mi piace troppo l'idea che il lolita venga riconosciuto come vero e proprio stile a livello mondiale, chissà, magari così aumenterà il buon gusto della gente e non rischieremo di essere inseguite e sbeffeggiate per la strada.

Concludo con qualcosa di totalmente diverso per tirarmi su il morale (ma perchè, era a terra?):
una stupenda icona di Hetalia.